L’ osteopatia è una medicina manuale classificata tra le medicine non convenzionali. Condivide con la medicina convenzionale gran parte delle conoscenze medico-biologiche, ma utilizza un diverso sistema di valutazione del paziente, definito analisi osteopatica.

Lo scopo consiste nel mettere in evidenza la presenza di disfunzioni osteopatiche, ovvero di distretti corporei con restrizione dei movimenti fisiologici, da cui possono originare molte delle più comuni manifestazioni cliniche che interessano il sistema muscolo scheletrico e gli altri apparati.

L’ osteopatia utilizza opportune metodiche manuali, aventi come obiettivo la normalizzazione delle disfunzioni della persona, senza esprimere giudizi diagnostici e consigli terapeutici tradizionali.

Una valutazione osteopatica, che dura circa un’ora, inizia con un colloquio per raccogliere tutte le informazioni utili ad inquadrare il caso; prosegue con i test ed il trattamento manuale. Termina poi con spiegazioni e consigli pratici.

L’ osteopata, attraverso una attenta valutazione manuale di tutto il sistema muscolo-scheletrico, individua aree in disfunzione.

Utilizza quindi tecniche correttive in modo da favorire le naturali tendenze del corpo verso la normalizzazione ed il mantenimento di una buona salute. Le tecniche sono diverse in relazione all’età ed alla condizione clinica.

Con la riduzione del dolore, viene ridonato alla persona il suo benessere, la normalità della salute nella vita quotidiana.